100 donne vestite di rosso: il flashmob contro la violenza sulle donne

La cantautrice genovese Alessia Cotta Ramusino, presenta in Ancona, al Passetto, domenica 6 settembre 2020 ore 17:30 il Flashmob #100donnevestitedirosso.
L’evento si pregia dell’importante patrocinio Unicef, ZeroVolume (Associazione collettivo culturale), con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sul tema della violenza sulle donne e dei diritti umani.
L’ultimo flashmob si è tenuto a Genova, in Piazza della Vittoria il 6 luglio 2020 durante il lockdown dove sono state denunciate migliaia di violenze ed abusi domestici oltre ad essersi consumati numerosi femminicidi.
Per portare avanti l’impegno civile per la diffusione della Cultura del Rispetto della vita di ognuno e contro la Violenza sulle Donne, è stato scelto il 6 luglio quando ricorre Santa Maria Goretti, Santa emblema della violenza domestica, assassinata a soli 12 anni, poco più che bambina, dal ragazzo che conviveva con la sua famiglia, avendole rifiutato favori sessuali.
Il flashmob sarà fatto “nella condivisione degli ideali Unicef”, ONG che si occupa di bambine portando avanti la campagna contro i matrimoni precoci e contrasta il fenomeno delle Spose Bambine.
«Conosco molto bene lo stato d’animo di tutte quelle fanciulle», dice la Ramusino, «che si vedono strappare via dalle proprie famiglie e da un’infanzia felice per un esclusivo sopruso degli adulti. Ho trascorso la mia infanzia in Iran per via del lavoro dei miei genitori e fui chiesta in sposa. Mi salvai solo grazie alla fortissima opposizione di mio padre».
I partecipanti, tra cui figurano rappresentanti di associazioni a tutela dei diritti delle donne, di centri antiviolenza, mettono in essere un flashmob dove le donne saranno tutte vestite di rosso e gli uomini di nero con un accessorio rosso.
Obbligatoria la mascherina rossa. La location prescelta, il Passetto di Ancona, che si affaccia sul mare Adriatico, consente di mantenere e assicurare le distanze di sicurezza ancora vigenti a seguito della Pandemia da Covid19.
Durante il flashmob i partecipanti ripeteranno in una specie di mantra: “Respect and Love”, ossia “Rispetto e Amore” sulla base del singolo Yallah della Ramusino dedicato all’orrendo crimine dei femminicidi.